di Eva Martino
POZZUOLI – A partire dall’8 gennaio e fino al 5 febbraio presso il teatro Sala Moliere di Pozzuoli, diretto da Nando Paone, si terrà una rassegna di film indipendenti con ingresso libero fino ad esaurimento dei posti dal titolo Cinemagma. Sarà data precedenza a coloro che si prenoteranno mandando una mail a cinemagmafestival@gmail.com.
CINEFILI E APPASSIONATI – La kermesse, nata da un’idea dello storico del cinema Giuseppe Borrone, è giunta alla sua quinta edizione. Offre una vetrina ai talenti emergenti del cinema italiano, focalizzando l’attenzione sul formato breve del cortometraggio. Si concluderà assegnando un premio intitolato alla memoria di Cetty Sommella, al migliore attore e alla migliore attrice e alla memoria di Raimondo Crociano per il miglior montaggio. La rassegna “Cinemagma” si rivolge ad un pubblico di cinefili o semplici appassionati e valorizza quei film con particolari specificità artistiche, film underground che, come richiamato nel titolo della rassegna, ispirato all’elemento naturale simbolo di Pozzuoli e di una terra vulcanica come i Campi Flegrei, scorrono sotto la superficie del cinema mainstream, premendo per arrivare a intercettare i loro potenziali destinatari.
PROGRAMMA – Presidente di giuria il regista Giovanni Dota, affiancato dalle attrici Miriam Candurro e Adele Pandolfi, dal montatore Davide Franco e dalla giornalista Ilaria Urbani. Protagonisti anche gli spettatori presenti in sala, che attribuiranno con il loro voto il premio del pubblico. Nelle prime quattro serate, ogni mercoledì con inizio alle ore 20.30, saranno presentati con cadenza settimanale i 16 cortometraggi selezionati. La cerimonia finale di premiazione, in programma il 5 febbraio 2025, sarà arricchita da un omaggio a Pozzuoli, con la presentazione fuori concorso del premiato documentario Pret’ a mmare, di Francesco Guardascione.
FINALISTI – Questi i lavori finalisti: L’acquario, di Gianluca Zonta; Arctichoke – A mermaid not a punk, di Salvatore Rocco; La caparra, di Francesco Mucci; Chello ‘ncuollo, di Olga Torrico; Era ora!, di Valerio Manisi; Fame, di Alessandro Ragosta; Fatman, di Raffaele Patti; I fiori sbocciano a Napoli, di Andrea La Puca e Vittoria Mengoni; Fratelli di carne, di Paola Beatrice Ortolani; Fucking boobs e mani a terra; La giustificazione, di Alex Marano; Ho ballato di tutto, di Sarah Narducci; Kore, di Fabiana Russo; Kvara, una storia di amore e pallone, di Raffaele Iardino e Mario Leombruno; La notte è un giorno dispari, di Vincenzo Giordano; ‘O rione, di Gianluigi Signoriello.