di Sandro Tacinelli
CALCIO – Il suo nome è Mertens. Dries Mertens. E’ l’azzurro più in forma del momento. E’ lui, l’incontenibile, che prende il Napoli per mano e lo porta ai quarti di finale di Coppa Italia. Ben tre le reti dei partenopei agli (scarsi) scaligeri, poco nutriti anche nei tifosi (un centinaio), di solito a intonare cori datati e privi di originalità.
Sarri lascia negli spogliatoi giocatori come Ghoulam, Albiol, Giorginho, Insigne, Callejon e Hamsik; ma il rullo compressore prende corpo lo stesso, macina gioco e chilometri, diverte e, ciò che più conta, segna. Soli quattro minuti e Coppola, il portiere della formazione veneta, raccoglie il primo pallone nel sacco. Il Pipita scende sulla sinistra e offre la sfera a El Kaddouri che non sbaglia. Prima sberla per la squadra di Delneri. Passano altri otto minuti ed è subito raddoppio. Mertens fa tutto da solo, gli avversari sono sagome e Coppola si china per la seconda volta. Per gli ospiti va al tiro Sigliardi, ma nulla di fatto; mentre, qualche minuto dopo, è il Pipita a fallire la rete una ghiotta opportunità. La prima frazione di gioco si chiude con il Verona in attacco: va alla conclusione Checchin che colpisce la traversa.
NELLA RIPRESA – Lopez cede il posto a Hamsik. Qualche incursione per parte ed è di nuovo Higuain a spaventare la retroguardia scaligera. L’argentino si procura una punizione in area; va lui stesso a calciarla, ma il tiro è alto. Ci prova di nuovo GOLzalo e Coppola, prima dice di no alla grande, e poi guarda la sfera perdersi di poco a lato. Entra Chalobah per Allan e di seguito Callejon per Higuain. Il Napoli continua a imporre il proprio gioco; il Verona, invece, non sempre riesce a bloccare l’irruenza del furetto belga. Su suo atterramento in area l’arbitro Irrati assegna un rigore che Hamsik manda sul palo. Non c’è, comunque, il tempo di rammaricarsi perché Callejon porta a tre le reti degli azzurri.
L’ULTIMA EMOZIONE – Porta la firma di Chiriches che, con grande coraggio, vedendo Coppola molto distante dalla porta, prova a sorprenderlo e per poco non ci riesce. Applausi convinti.
Domenica torna il campionato. Si va a Bergamo contro l’Atalanta di Reja e Dennis. Sarà partita vera; nel senso che non sono ammesse più pause. Il Napoli ha bisogno di una vittoria, per guardare al futuro con maggiore serenità e vivere la sosta di fine anno con il morale alto. Deve solo giocare come sa e, soprattutto, scendere in campo con la massima concentrazione. Tutto qui.
Bonne soirèe.
Napoli – Verona 3 – 0 (Coppa Italia)
