NAPOLI – Stamattina nuova protesta dei dipendenti di Villa Bianca sotto la sede del commissariato della Sanità Campana al Centro Direzionale. Gli operatori di Villa Bianca a Napoli sono interessati ad un piano di ristrutturazione che prevede la chiusura del ‘Punto nascite’ ed il licenziamento di 27 persone.«Siamo a fianco dei lavoratori» spiega il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli membro della commissione Sanità che assieme al Presidente della Commissione Lello Topo è prima andato portare la solidarietà alle persone che scioperavano e poi ha incontrato il sub commissario alla Sanità Morlacco per trovare una soluzione al problema.
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EVITARE LICENZIAMENTI – Al termine della riunione che si è svolta alla presenza dei sindacati, dei lavoratori, con il sub commissario del governo del piano di rientro sanitario campano Morlacco il dott. Schiavone si è impegnato a rivedere la procedura sui licenziamenti stesso nella giornata di mercoledì. «Con il presidente della commissione Lello Topo – spiega Borrelli – abbiamo avanzato e confermiamo la richiesta di riaccreditare i 20 posti che erano stati eliminati per una serie di vicissitudini con la Asl Napoli 1 per evitare che Villa Bianca chiuda. Il titolare Schiavone dopo aver appreso che è partita la procedura per accreditare i nuovi posti letto ci ha assicurato che in 24 ore i licenziamenti saranno fermati. Siamo molto fiduciosi che il primo reparto nascite in Campania con circa 2000 parti all’anno venga salvato».
«Napoli – continua Borrelli – non può rimanere senza una clinica nella quale sono nati negli ultimi 50 anni decine di migliaia di bambini. Nessuna famiglia napoletana non ha almeno un amico o un parente che non sia nato a Villa Bianca».