di Vincenzo Vinciguerra
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NAPOLI – Venduti già 10mila biglietti a Napoli, dopo le tournèe in Spagna, America Latina e a Miami, con più di un milione e mezzo di spettatori, arriva in città lo spettacolo più innovativo degli ultimi anni Il Circo de Los Horrores. Uno show ch ha sorpreso il pubblico e critica con una perfetta miscela tra teatro, circo e cabaret. Dopo Palermo, lo spettacolo arriva a Napoli – Mostra d’Oltremare, dal 29 ottobre al 8 dicembre – dove verrà montato un enorme tendone che ospiterà lo show.
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DOVE NASCE – L’ispirazione è proveninte dal cinema in bianco e nero, dagli horror e film suspense dell’epoca. L’ambiente e paragonabile ad un set cinematografico, smarrito nella nebbia più che sulla pista di un circo dove si ricrea un antico cimitero gotico, dagli inizi del XIX secolo. L’ispirazione nasce da film rimasti nella memoria: da Nosferatu di Murnau che è il protagonista principale del Circo de Los Horrores ed è colui che muove i fili della trama spaventosa a La mummia, rappresentata con dei nastri in volo che si perdono tra le bende, una coreografia ed una messa in scena tenebrosa.
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VARI RIFERIMENTI – Anche i Freaks di questa incredibile storia hanno il loro posto nell’introduzione dello spettacolo: molti personaggi usciti da incubi più profondi, daranno il benvenuto al pubblico. Ci saranno riferimenti a La Danza dei Vampiri di Roma Polansky alle Bambine dell’esorcista, realizzato e mimato da due contorsioniste che replicano un momento di possessione su di un letto, tra convulsioni e spasmodici movimenti.
ARTISTI E PERSONAGGI – Nosferatu, è l’anfitrione e il cerimoniere dello spettacolo. Dà il benvenuto in un modo misterioso e angoscioso ai mortali che hanno il coraggio di entrare nel Circo de Los Horrore. Ci sono Le Anime Perdute fantasmagoriche creature degli inferi poi Grimo, il pagliaccio assassino che adora far soffrire le sue vittime, ma in maniera divertente. Ripete continuamente “Io uccido per ridere”. Devora, la vampira, esuberante, gracile, insinuante ma soprattutto inquietantemente attraente. E’ presente anche Il Pazzo con una sega meccanica è a piede libero, considerato altamente pericoloso e gira per la sala, continua, La Suora Macellaia, dietro il suo aspetto da redentrice celestiale si nasconde una malevola e spietata psicopatica, adoratrice del diavolo. Tra i guardiano del cimitero degli orroric’è Belzebù, il Demonio, carceriere delle bestie più immonde. Sempre giovane e bella, La Sposa Morta, ma sotto il velo e vestito si nascondono un viso ed un corpo senza vita ed uno sguardo che fa gelare il sangue. E’ una Piagnucolona professionista che veglia sui morti. Ha un macabro passatempo: cleptomane compulsiva di membra umane. E’ l’unico mortale nel Circo de Los horrores, è il Suso Clown, ma su di lui ricadono gli sguardi delle infernali bestie che non riposeranno fino a quando lo trasformeranno in uno di loro. La Vedova Nera invece è un ragno che ha la brutta abitudine di divorare i suoi compagni maschi dopo l’accoppiamento. Infine, Le Bambine Possedute, Il Patibolo della morte e la Mummia Putrefatta.
