[slideshow_deploy id=’47081′]
NAPOLI – “Questa mattina, la galleria di Napoli è in gran parte impraticabile tanto che i negozi, a cominciare dai bar e dallo storico Barbaro, sono stati costretti a restare chiusi o a ritardare di molto l’apertura, con un notevole danno economico visto che questi sono gli unici giorni dell’anno in cui i commercianti sperano di guadagnare qualcosa in più visto l’abbandono totale in cui versa la galleria stessa, ormai diventata terreno esclusivo di abusivi e teppisti”.
LA DENUNCIA – A denunciarlo il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli nel corso de La radiazza sottolineando che “sin dalle prime ore del mattino, il lato di via Roma è chiuso perché ostruito da un ragno meccanico impegnato a spicconare le parti pericolanti, mentre quello di via Santa Brigida è stato chiuso perché si sta smontando un’impalcatura, il tutto senza avvisare i commercianti che si sono ritrovati con la sorpresa e con i danni con cui fare i conti, vista la merce comprata e che ora resterà invenduta”.
I LAVORI – “I lavori per la messa in sicurezza sono sacrosanti vista la tragedia che ha tolto la vita a Salvatore Giordano lo scorso anno, ma sarebbe necessario un maggiore coordinamento per non danneggiare ulteriormente chi ancora resiste, con la sua attività, nella galleria impedendo che diventi un luogo malfamato” hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali “è poi inspiegabile che proprio sul lato della galleria dove caddero i calcinacci che uccisero Salvatore non c’era stato ancora un intervento”.“Senza dimenticare che i lavori avviati nelle altre zone della galleria vanno a rilento o sono addirittura fermi” hanno sottolineato Borrelli e Simioli augurandosi che “questa di stamattina sia l’ultima stranezza e che finalmente si avvii la rinascita della galleria, una struttura bellissima che si trova a ridosso di zone simbolo della città”.
