NAPOLI – La festa dei Gigli di Nola finisce sul Daily Mail. Il quotidiano britannico punta l’attenzione soprattutto sulle centinaia di deformazioni di devoti che pur di portare i pesanti altari e i gigli sono disposti a farsi venire molti orribili calli sulle spalle. “L’annuale Festa dei Gigli – scrive il giornale – attira migliaia di visitatori, molti dei quali sono uomini locali che trasportano intorno alla città “i gigli” di legno, alti 25 metri e pesanti 25 quintali”. Lungi dal nascondersi gli uomini mostrano le ferite come simbolo del loro sacrificio e devozione religiosa.
PESANTI ALTARI – E continua dicendo che è una festa che ha 1500 anni in cu i 120 uomini locali che prendono parte alla parata annuale sono noti cullatori: ‘cradlers’. A peggiorare le cose, i bambini e musicisti locali che salgono in cima alle piattaforme artigianali trasportate attraverso le strade strette a Piazza del Duomo, nel centro di Nola. Lo stimato fotografo Antonio Busiello ha immortalato i “cullatori” in una serie di immagini che nel 2013 hanno vinto la medaglia d’oro per la “Royal Photographic Society Print Exhibition”.