di Salvatore Di Lorenzo
LECCE- JUVE STABIA – La Juve Stabia perde lo scontro diretto con il Lecce e si fa raggiungere dai salentini al terzo posto. Al “Via del mare” la partita si svolge sotto un’abbondante pioggia che mette anche a rischio lo svolgersi della partita e che rende il campo quasi impraticabile. Ne fa le spese lo spettacolo ed infatti il primo tempo si conclude senza particolari sussulti, a parte un’occasione per Moscardelli e una per La Camera. Nel secondo tempo invece le squadre si aprono e la partita diventa più bella, le occasioni più pericolose sono per il solito Moscardelli, prima al 15’ e poi al 26’, ma in entrambi i casi i suoi tentativi sono neutralizzati dal portiere delle “vespe” Pisseri. Al 36’ però arriva il vantaggio (meritato) del Lecce con un gran tiro dalla distanza di Lepore, che trafigge l’incolpevole Pisseri. La Juve Stabia dimostra di aver subito il colpo e non riesce a reagire. Gli uomini di Pancaro fanno un brutto passo indietro rispetto alle buone cose viste nelle ultime partite, nulla è compromesso ma se si vuole puntare davvero alla promozione occorre essere più solidi.
ISCHIA-CATANZARO – Buon punto per l’Ischia contro il Catanzaro, buon punto però solo per il fatto che è arrivato contro una squadra ottava in classifica, ma è un punto che di certo non smuove la classifica degli isolani. Al “Mazzella” i tifosi hanno assistito ad una gara brutta e con poche emozioni, nella quale gli uomini di Maurizi non sono mai riusciti a rendersi pericolosi dalle parti della porta avversaria. Anzi è il Catanzaro che va vicino al gol, prima con un tiro a volo di Gosheh (91’), con la sfera che si perde alta, poi con Mancuso (92’), che sprecano male lo spazio concesso dalla retroguardia di casa, col francese che, nella fattispecie, si fa stoppare all’ultimo momento da un bel salvataggio in scivolata di Formato.
SAVOIA – FOGGIA – Ritorna finalmente alla vittoria il Savoia dopo ben quattro sconfitte consecutive. Il Savoia parte subito all’arrembaggio e passa in vantaggio al 23’ su penalty di Pizzutelli. I “satanelli” però reagiscono subito e trovano il pari al 38’ con il solito Iemmello. Si torna così negli spogliatoi sull’1-1. Nella ripresa i bianchi passano subito in vantaggio dopo appena 2’ con Ferrante che con un tap-in mette alle spalle di Narciso in uscita. Il Savoia gioca sulle ali dell’entusiasmo provando a sfruttare la difesa alta della squadra di De Zerbi, ma il Foggia sfiora per ben due volte il pari, prima con Sarno e poi con Barraco. In entrambi i casi a negare il gol ci pensa Gragnaniello con due grandi parate. Tre punti che fanno morale e classifica per il Savoia.
