di Salvatore Di Lorenzo
JUVE STABIA – AVERSA NORMANNA – Le “vespe” tornano al successo allo stadio “Menti” di Castellammare di Stabia e si rilanciano nella corsa ai play-off. È stata davvero una bella partita, spettacolare e caratterizzata da mille emozioni. Parte subito bene la Juve Stabia che passa in vantaggio al 18′ con Giannone che ribatte in rete un tiro di Gomez respinto dal portiere Despucches. Ma al 30′ c’è l’episodio che avrebbe potuto cambiare la gara: Mangiacasale approfitta di una disattenzione della retroguardia stabiese e si presenta solo davanti a Pisseri, il portiere viene salvato da Migliorini che mette in angolo. Sul corner seguente Migliorini respinge con un braccio un colpo di testa: rigore ed espulsione. Così l’Aversa pareggia con il penalty di Mosciaro. La Juve Stabia però ha una reazione d’orgoglio e riesce a riportarsi in vantaggio grazie a Bimbagi al 38′ con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un corner dalla destra, si chiude così la prima frazione di gioco. La seconda frazione si apre con l’Aversa che si getta in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva al 52′ con Capua che viene servito in area di rigore da Mangiacasale e batte Pisseri con un preciso rasoterra: 2-2. Le emozioni non finiscono qui, infatti all’80’ le “vespe” fanno loro la gara: Contessa si incunea sulla sinistra e crossa al centro per Nicastro che insacca con un preciso colpo di testa. Il match si chiude senza altre emozioni. Vittoria importante per gli uomini di Savini, che si rilanciano prepotentemente in ottica play-off.
REGGINA – ISCHIA ISOLAVERDE – Ritorna a respirare l’Ischia, tre punti che valgono oro nello scontro diretto contro la Reggina al “Granillo”. Gli uomini di Maurizi si sono resi protagonisti di un’ottima prova e portano a casa una vittoria che fa morale e che può essere un’iniezione di fiducia nella corsa ai play-off. La gara ha un copione quasi scontato: la Reggina imposta e l’Ischia si difende senza concedere spazi. Sembra una gara destinata allo 0-0 ma ad inizio ripresa gli isolani passano in vantaggio: punizione dalla destra di Finizio, che mette al centro per Sirignano, che con un preciso colpo di testa batte Belardi. Da questo momento la Reggina si fionda a testa bassa in attacco alla ricerca del pareggio senza però riuscirvi.
COSENZA – SAVOIA – Finisce 0-0 l’incontro tra Cosenza e Savoia, una partita noiosa e con poche emozioni. Ritmi bassi per tutta la partita e solo a tratti le due squadre hanno fatto vedere qualche spunto interessante. Si tratta però di un pareggio che non serve a molto per i bianco-scudati, che restano ancora intrappolati nelle sabbie mobili degli ultimi posti della classifica. Nella prima frazione di gara una occasione per parte. È prima il Cosenza a rendersi pericoloso con Tortolano che da pochi passi si fa ipnotizzare da un ottimo Gragnaniello. Il Savoia invece si rende pericoloso con Riccio, ma il portiere Ravaglia salva tutto. Nella ripresa i ritmi si abbassano ancora di più, ma è il Cosenza a farsi più pericoloso senza però impensierire Gragnaniello. Scivola così verso la fine una partita nella quale la noia l’ha fatta da padrona.
