“ Stando al dossier realizzato dal Consorzio Unico Campania, segnatamente per quanto riguarda le linee su gomma che fanno capo all’azienda napoletana per la mobilità, vi sarebbe una percentuale di evasione da parte di coloro che utilizzano tali linee, pari al 23,6 %. In pratica a Napoli un viaggiatore su quattro, tra quanti usufruiscono dei mezzi pubblici su gomma, non pagherebbe il ticket, con una perdita netta di oltre un milione di euro all’anno – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, fondatore sul social network Facebook di un gruppo che chiede il ripristino del bigliettaio a bordo dei mezzi pubblici al link https://www.facebook.com/groups/bigliettaionapoli/ –. Una perdita che incide, e non poco, sui bilanci negativi delle aziende del pubblico trasporto a Napoli ma anche in tutta la Campania, dove la percentuale d’evasione scende di qualche punto, attestandosi al 20% “.
“ Una battaglia difficile da sostenere, con esiti, a mio avviso, molto discutibile, se combattuta con armi spuntate, come quella che si vorrebbe mettere in campo di qui a breve, affidando al conducente la vendita dei biglietti a bordo – continua Capodanno -. Inoltre, all’atto dei controlli, laddove un passeggero, trovato senza biglietto, si rifiutasse declinare le sue generalità, questi ultimi potrebbero si troverebbero nella necessità di chiamare in aiuto le forze dell’ordine e, nel frattempo, il passeggero potrebbe dileguarsi. Cosicché, insieme ai controllori, ci vorrebbero dei rappresentanti delle forze dell’ordine sui mezzi pubblici, la qual cosa appare di difficile se non impossibile realizzazione “.
“ Sono dell’avviso – prosegue Capodanno – che l’unica strada da percorrere per vincere, in maniera definitiva, questa battaglia, facendo sì che a Napoli tutti i passeggeri si muniscano del biglietto, da obliterare una volta saliti sull’autobus, sia quella di ripristinare la figura del bigliettaio sugli autobus, filobus e tram. In questo modo non solo si sconfiggerebbe definitivamente un fenomeno che raggiunge punte record nel capoluogo partenopeo, dal momento che, a livello nazionale, la media di questo tipo di evasione ssi aggira intorno al 15%, ma si garantirebbe una maggiore sicurezza ai passeggeri anche rispetto al noto fenomeno del borseggio. Inoltre la presenza del bigliettaio potrebbe contribuire a scoraggiare, sui mezzi adibiti al pubblico trasporto, gli atti vandalici, sovente alla ribalta delle cronache, pure da parte delle cosiddette baby gang “.