di Eva Martino
NAPOLI – Fatalità, scherzo finito male o cos’altro nella vicenda che nel pomeriggio della scorsa domenica ha portato alla morte di Chiara Jaconis, una giovane turista di Padova in visita ai Quartieri Spagnoli poco prima di recarsi in aeroporto per rientrare nella sua città. Passeggiava al fianco del suo compagno, in via Sant’Anna di Palazzo, tra le centinaia di persone che visitavano i vicoletti del caratteristico quartiere partenopeo, quando improvvisamente si è accasciata a suolo ed intorno alla sua testa dalla quale si notavano copiose fuoriuscite di sangue, si è evidenziata la presenza di spezzoni di cocci in pietra di onice nera.
I SOCCORSI – I soccorsi e le indagini sono scattati tempestivamente: Chiara è stata trasportata al vicino Ospedale Pellegrini presso il quartiere Pignasecca, ma apparse subito gravi le sue condizioni, è stata poi trasferita all’Ospedale del Mare e sottoposta ad un lungo intervento neurochirurgico. Non ce l’ha fatta, è deceduta stamattina. Il fidanzato, sotto shock, ha riferito la dinamica dei fatti e gli inquirenti sono riusciti a risalire allo stabile dal quale è precipitata la statuetta. Le indagini in corso sono di “omicidio colposo contro ignoti” e sono affidate alla Squadra Mobile della Questura di Napoli e al commissariato della Polizia di Stato San Ferdinando e Montecalvario.
UN VIAGGIO PER IL SUO COMPLEANNO – Chiara era residente a Parigi, dove aveva coronato il sogno di lavorare per una prestigiosa casa di moda una volta conseguita la laurea in Business Administration all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Il week end a Napoli è stato il regalo per il suo trentesimo compleanno da parte del suo compagno.