di Guglielmo Iorio
NAPOLI – Una seduta psicanalitica, per nulla privata, che mette a nudo paure e passioni, mente e corpo, in un vortice di emozioni e sensazioni. “Chi è io” un connubio di teatro e televisione in una mescolanza tra vero e verosimile, tra ciò che è e ciò che sembra, tra sogno e realtà. Questi i fondamenti su cui si basa la divertente e originale commedia, in scena al Diana fino al 9 marzo, con Francesco Pannofino, affiancato dalla moglie Emanuela Rossi, dal figlio Andrea Pannofino e da Eleonora Ivone, moglie del regista Angelo Longoni.
PANNOFINO-MAYER – Tutto è stravolto e capovolto e il protagonista Leo Mayer, da analista viene psicanalizzato dagli stessi suoi pazienti in un grottesco e bizzarro show televisivo. Nessun lettino da studio medico, nessuna regola, tutto si fonda sul dualismo tra mondo onirico e mondo reale tra riflessione e ironico sarcasmo. E poi Mayer si trova a fare i conti con la sua stessa famiglia, in un divertente gioco di doppi, ed è proprio ciò che avviene al protagonista Pannofino che condivide il palco con moglie e figlio. La pièce è prodotta da Nuovo Teatro di Marco Balsamo e si avvale della scenografia di Gianluca Amodio, dei costumi di Lia Morandini e delle musiche di Paolo Vivaldi, realizzate in collaborazione con Aldina Vitelli. Il comparto visivo è arricchito dai video curati da Gianluca Amodio e Gianni Del Popolo, mentre l’assistenza alla regia è affidata a Lorenzo Rossi.