NAPOLI – Centomila lo attendevano da tutto il giorno, tra gustose feste di pane e cioccolata e musica, e poi con “Relax” è partito e la piazza del Plebiscito si è infiammata. Mika ha fatto ballare tutti i napoletani. Era la sua prima volta in città e urlandolo dal palco ha detto:«è incredibile». Unico concerto in Italia nel 2014 che ha chiuso il compleanno di Nutella.
Centomila lucine dei telefoni lo chiamavano, e poi la scritta rossa “Mika” sul maxischermo lo ha annunciato e il boato è partito. La stanchezza e l’attesa sono state subito dimenticate e sostituite dalla voglia di ascoltare il beniamino anglosassone che per certi versi ricorda Freddie Mercury. La star nata a Beirut ma inglese d’ adozione, è famosissima in Italia anche come giudice di “X Factor” su Sky. «Sono felice di suonare in una città come Napoli e in una delle piazze più belle del mondo» ha scritto sul suo social network. Sul palco ha duettato con Chiara Galiazzo, con la quale ha condiviso un suo grande successo, “Stardust”, brano inserito all’interno della raccolta “Songbook Vol. 1”.
SUCCESSO PER NUTELLA DAY – Un vero successo, una piazza super affollata e divertita dopo aver fatto scorpacciata di crema alla nocciola. Almamegretta, James Senese, Arisa, Simona Molinari, Giuliano Palma i cantanti che hanno preceduto la popstar libanese. Presente all’evento anche il Sindaco Luigi De Magistris il quale si dice entusiasta del successo riscosso: «Piazza Plebiscito deve diventare sempre più piazza del popolo, dobbiamo farla vivere. Napoli oggi è piena di gente ovunque. A breve pubblicheremo i dati sui posti di lavoro generati da cultura e turismo. L’ economia sta girando, vogliamo dare un messaggio di speranza e motivare ad investire. Ora che non ci sono più ostacoli – ha detto il sindaco riferendosi al via libera del Tar – andremo avanti con gli eventi ma non solo. Entro giugno partiranno i bandi per l’assegnazione dei locali sotto del porticato della chiesa di san Francesco di Paola, in collaborazione con la curia e la prefettura, e spero nell’assegnazione già dopo l estate. Napoli finora si è dimostrata all’altezza dei grandi eventi».
Violetta Luongo
