Si avvia questa settimana una raccolta di firme contro i roghi tossici e i veleni nella “Terra dei fuochi”, con il coinvolgimento delle Parrocchie di Giugliano (11), Villaricca (4), Calvizzano (1), Melito (2) e Marano (8).
Una volta riunite, le firme saranno portate a Roma, per essere consegnate: al Presidente del Consiglio Enrico Letta, al Presidente del Senato Pietro Grasso, al Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini ed, infine, alla Commissione Europea di Bruxelles.
I segnali di cambiamento devono essere effettuati attraverso la partecipazione attiva delle masse all’inquinamento ambientale, che rimane la causa maggiore che sta affollando gli ospedali e sta aumentando del triplo le mortalità presenti nei registri parrocchiali del napoletano-casertano. Un problema da non sottovalutare e da non essere indifferenti, per non ricadere vittime del silenzio, tanto voluto, d’altra parte. Intanto, continuano le marce, cortei e manifestazioni, anche se non vi è ancora la fuoriuscita di alcun frutto positivo e non vi sono ancora risposte immediate sull’argomento.
Per chi fosse interessato a firmare la petizione, è necessario che si rivolga ad una qualsiasi Parrocchia presente in questi cinque Comuni, a nord di Napoli. Il foglio dato, dovrà contenere precisamente trenta firme, una per riga, in cui verranno richiesti: NOME E COGNOME, NUMERO DI DOCUMENTO, DATA DI NASCITA, FIRMA.
Cesare Piccirillo