Il caffè arabo locale al centro storico dove spesso vengono organizzati rassegne musicali, potrebbe dire stop agli eventi culturali perché troppo spesso preso di mira da disturbatori. Purtroppo sarà annullata ContaminAzione perché non ci sono i presupposti per continuare a livello di sicurezza.
Omar Suleiman proprietario del Caffè Arabo in piazza Bellini tramite un comunicato inviato alle autorità partenopee tra cui il sindaco Luigi De Magistras, Nino Daniele assessore al comune, ha fatto sapere che la famosa manifestazione etnica di metà settembre quest’anno non ha i presupposti per essere svolta nonostante gli investimenti.
Una decisione sofferta ma ponderata dalla vivibilità e sicurezza della piazza dedicata al compositore. Omar ha dichiarato di aver investito dei soldi anche per la terza edizione di ContaminAzione ma troppo spesso lui e i suoi soci devono scontrarsi con l’inciviltà di alcune persone che ritengono di passare con i propri motorini in mezzo al tavolo dei clienti, o importunare lo svolgimento del concerto.
In definitiva la rassegna è stata sospesa in segno di protesta, benché il sostegno morale del sindaco. L’incolumità delle persone è più importante. Purtroppo episodi di bullismo e inciviltà si registrano troppo spesso in una delle location più suggestive di Napoli. A marzo Majed un dipendente del caffè arabo fu vittima e aggredito con spranghe, scope, e pugni di un gruppo di ragazzi perché aveva protestato alla loro inciviltà. In una lettera si legge inviata a palazzo San Giacomo sono stati vani i tanti appelli fatti dai gestori dei locale di Piazza Bellini, e si spera che questa volta l’amministrazione volesse cogliere il loro sos.
Antonio Iorio