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di Violetta Luongo
NAPOLI – I Verdi puntano all’attrice e showgirl Eleonora Brigliadori, che scende in campo come capolista a sostegno del candidato Vincenzo De Luca per le regionali in Campania. A Napoli la presentazione della neo candidata, alla presenza dell’ex sindaco di Salerno, del presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, l’On. Bartolomeo Pepe, l’On. salernitano Michele Ragosta. il membro dell’esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, i consiglieri comunali di Napoli Carmine Attanasio e Teresa Caiazzo, il Prof. Vincenzo Peretti, il consigliere comunale e provinciale di Avellino Gianluca Festa, i consiglieri comunali di Pozzuoli Paolo Tozzi e Maurizio Orsi.
SCENDE IN CAMPO DOPO UNA GRAVE MALATTIA – Un po’ “figlia dei fiori” la Brigliadori, spontanea e cordiale con tutti, ha preso a cuore i problemi che attanagliano la Regione. Le priorità sono la lotta alla Terra dei Fuochi, la raccolta differenziata, la realizzazione di siti di compostaggio e le energie rinnovabili che possono dare anche un nuovo impulso all’economia e creare numerosi posti di lavoro. “Metto al centro della mia battaglia in questa competizione elettorale e della mia vita dopo aver superato una grave malattia – ha spiegato la Brigliadori – la difesa dell’ambiente e di madre terra. De Luca ha saputo rendere migliore la sua Salerno adesso deve fare lo stesso per la Campania una regione che amo e nella quale passo molto del mio tempo sia per lavoro che per ragioni familiari”.
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“RIMEDIAMO ALL’IMMOBILISMO DI CALDORO” – “Il patto con De Luca e il mondo ecologista è solido e siamo certi che riuscirà a rimediare all’immobilismo di Caldoro. Abbiamo trovato davvero fuori luogo e di cattivo esempio la presenza stamane di tante auto blu del Ministro Alfano e del suo seguito – ha spiegato Francesco Emilio Borrelli dei Verdi che ha protestato subito con altri ecologisti e la stessa Brigliadori – parcheggiate nell’area pedonale di Piazza del Plebiscito per il vertice sulla sicurezza di stamane. Parlano di lotta alla criminalità e di legalità ma poi sono i primi a dare il cattivo esempio e a non rispettare le regole. Mentre loro facevano il summit gli abusivi agivano indisturbati sotto la Prefettura e davanti alle loro macchine di rappresentanza”.
FOTO di Vincenzo Vinciguerra