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di Violetta Luongo
NAPOLI – Puntuale è giunto all’incontro con “Noi per Napoli” al Teatro Sannazaro, giusto una breve sosta caffè per Vincenzo De Luca e poi bloccato, davanti all’ingresso in via Filangieri, da una parte dei 54 lavoratori della New Edenlandia che rischiano di rimanere in mezzo ad una strada per il continuo tira e molla burocratico, un appello di aiuto lanciato da Massimo Taglialatela di Uilcom al candidato del Pd alla Regione Campania che ha espresso solidarietà e vicinanza e ha aggiunto: «Non ho seguito personalmente tutto il problema ma cerchiamo di prenderlo in mano, quello che mi fa rabbia è che abbiamo milioni di fondi europei che potremmo investire per un piano di sviluppo coinvolgendo anche imprenditori privati ma purtroppo qui dormiamo in piedi invece di sfruttare fino all’ultimo euro per creare economia, cerchiamo si risolvere la situazione anche perché le risorse ci sono, dobbiamo trovare soluzioni concrete, non voglio raccontare frottole». Per i lavoratori i tempi sono stretti, le procedure di mobilità sono state aperte, allo scadere della cassa integrazione (prevista per il 31 maggio) in 54 saranno licenziati.
TENERE PRESENTE LE ALTRE FORZE POLITICHE – Dare un futuro all’area metropolitana, valorizzare i trasporti, la sanità e molto lavoro per le giovani generazioni. Sono questi i punti salienti su cui batte la campagna elettorale dell’ex sindaco di Salerno. Introdotto nel dibattito da Umberto Ranieri che lo ha invitato alla «chiarezza e all’ascolto di tutte le forze politiche e tenere presente le molteplicità di pensieri e posizioni, tra cui Noi per Napoli».
IN PIAZZA ANCHE LA LISTA MO! – A pochi metri dal Teatro, i gazebo della lista civica “Mo!” con i candidati per Napoli, Francesco Labruna e Annamaria Pisapia che corrono con Marco Esposito presidente, sette i punti del programma tra cui una legge unica delle Regioni del Sud per lo sviluppo economico, rafforzare il sistema sanitario, maggiore apertura a chi vuole investire e creare attività lavorative azzerando la burocrazia e definitiva soluzione del problema della Terra dei Fuochi regolando il ciclo dei rifiuti per evitare lo smaltimento illecito.
FOTO di Vincenzo Vinciguerra
