NAPOLI – Lungo confronto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico in una riunione convocata dal Vice Ministro, Teresa Bellanova, relativa ai 3.000 licenziamenti decisi da Almaviva per gli stabilimenti di Napoli, Roma e Palermo.
Mentre un nutritissimo e vivace presidio di lavoratori e sindacalisti scandiva il loro rifiuto ad ulteriori licenziamenti, la riunione si è aperta con gli interventi dell’azienda, dei sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil e Ugl, del Comune di Palermo, Regione Lazio e Campania, Comune di Napoli e Regione Sicilia.
Nel suo intervento. l’Assessore al Lavoro Enrico Panini, in rappresentanza del Sindaco de Magistris ha dichiarato “Chiediamo che oggi la riunione si chiuda con il ritiro dei licenziamenti. Se così non fosse noi, con i sindacati e forti del costante rapporto instaurato con Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil contrasteremo attivamente – in tutti i modi democratici – ogni licenziamento. Sulla zona dove sorge Almaviva è in corso da parte nostra un investimento da 60milioni di euro ed altri sono all’orizzonte: abbiamo creduto nello sviluppo dello stabilimento e dell’area, non possono i lavoratori ed i cittadini ritrovarsi ora senza lavoro e con un pugno di mosche in mano”.
Il Vice Ministro ha colto la volontà dei Sindacati e delle Istituzioni e ha chiesto all’azienda di aprire un tavolo di confronto sospendendo la procedura di licenziamento.
” Mercoledì prossimo riprende il confronto, il Comune sarà presente. – ha concluso Panini – Già nel Consiglio comunale del prossimo 19 aprile chiederemo un pronunciamento perché neanche un posto a Napoli ed in ogni stabilimento venga perso.”
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